Porre fine a ogni forma di povertà nel mondo.
La povertà è un fenomeno altamente complesso, che riguarda diverse sfere della vita di una persona e che non può essere semplicemente calcolato sulla base del reddito. L'Agenda 2030 pone come primo target l'eradicazione della povertà estrema, ovvero di persone che vivono con meno di 1,25 dollari al giorno. Ma oltre a questa dimensione, il rischio di povertà si manifesta in molte forme (disoccupazione, salari bassi, basso livello di istruzione) e causa una bassa capacità di partecipazione alle decisioni politiche e, più in generale, un alto rischio di esclusione sociale.
Nel mondo ancora oggi più di 700 milioni di persone vivono sotto la soglia di povertà estrema, che rappresenta quasi il 10% della popolazione mondiale. Vivere in estrema povertà significa, oltre a non potersi procurare i beni di prima necessità, non avere nemmeno accesso a servizi essenziali come sanità, educazione, o semplicemente acqua potabile.
I target
1.1 Entro il 2030, eliminare la povertà estrema per tutte le persone in tutto il mondo, attualmente misurata come persone che vivono con meno di 1,25 dollari al giorno;
1.2 Entro il 2030, ridurre almeno della metà la percentuale di uomini, donne e bambini di ogni età che vivono in povertà in tutte le sue dimensioni in base alle definizioni nazionali;
1.3 Applicare a livello nazionale sistemi adeguati e misure di protezione sociale per tutti, includendo i livelli minimi, ed entro il 2030 raggiungere sostanziale copertura dei poveri e dei vulnerabili;
1.4 Entro il 2030, assicurare che tutti gli uomini e le donne, in particolare i poveri e i vulnerabili, abbiano uguali diritti riguardo alle risorse economiche, così come l'accesso ai servizi di base, la proprietà e il controllo sulla terra e altre sorse naturali, adeguate nuove tecnologie e servizi finanziari, tra cui la microfinanza;
1.5 Entro il 2030, costruire la resilienza dei poveri e di quelli in situazioni vulnerabili e ridurre la loro esposizione e vulnerabilità ad eventi estremi legati al clima e ad altri shock e disastri economici, sociali e ambientali;
1.a Garantire una significativa mobilitazione di risorse da una varietà di fonti, anche attraverso la cooperazione allo sviluppo rafforzata, al fine di fornire mezzi adeguati e prevedibili per i Paesi in via di sviluppo, in particolare per i Paesi meno sviluppati, ad attuare programmi e politiche per porre fine alla povertà in tutte le sue dimensioni;
1.b Creare solidi quadri di riferimento politici a livello nazionale, regionale e internazionale, basati su strategie di sviluppo a favore dei poveri e attenti alla parità di genere, per sostenere investimenti accelerati nelle azioni di lotta alla povertà.
Le parole degli studenti al Villaggio
Nelle passate edizioni del Villaggio per la Terra, gli studenti coinvolti nell'animazione delle 17 piazze tematiche di Villa Borghese hanno scelto dei concetti chiave con cui esprimere, trasmettere e comunicare il proprio obiettivo. In attesa di scoprire cosa uscirà quest'anno, queste sono le parole scelte dei ragazzi delle scorse edizioni: