La comunicazione ambientale è all'incrocio di diverse urgenze dell'Antropocene. Il gap sempre più ampio fra una elaborazione specialistica della scienza, talvolta autoreferenziale e un sapere popolare spesso inficiato dal ritorno web di plurimi pensieri pseudo magici richiede una ridefinizione del modello della comunicazione perché non sia più solo "efficace" per chi comunica, ma idonea alla costruzione di un sapere partecipato, una enciclopedia comune del pensiero civile, necessaria a scelte oggi dirimenti per un futuro possibile.