Dal 21 al 24 ottobre si è tenuta la 49° Settimana Sociale dei Cattolici Italiani dal titolo “Il pianeta che speriamo. Ambiente, lavoro, futuro. #tuttoèconnesso”. Oltre 900 persone, tra delegati delle diocesi, vescovi, sacerdoti e rappresentanti dei diversi gruppi che compongono la Chiesa italiana, si sono ritrovati a Taranto per vivere quattro giornate di approfondimento rispetto alla sfida più urgente del presente: promuovere un’autentica conversione ecologica comunitaria, una nuova cultura ambientale che metta al centro l’integralità della persona. 

Oltre 270 buone pratiche hanno guidato i lavori di traduzione operativa dei principi dell’ecologia integrale espressi nella Lettera Enciclica Laudato si’, rendendo l'evento una fertile occasione per considerare le questioni ecologiche da differenti punti di vista, alimentando la sinergia e le alleanze tra e nei territori.
Al termine dei lavori, Mons. Santoro (Arcivescovo di Taranto e Presidente del comitato scientifico delle settimane sociali) ha presentato i quattro impegni, concreti quanto necessari, rivolti a tutte le diocesi e comunità locali: costituire “comunità energetiche” locali; imparare a “votare con il portafoglio”, premiando le realtà produttive esemplari nell’impegno per l’ambiente e la dignità dei lavoratori; acquistare prodotti di filiera “caporalato free”; sottoscrivere il “Manifesto dell’Alleanza” proposto da un’equipe nazionale di giovani, dove si auspica il raggiungimento degli obiettivi di transizione economica, ecologica ed energetica. 
Dobbiamo convertirci davvero ad un’ecologia integrale dei gesti quotidiani: il tempo per affrontare la crisi socio-ambientale è il presente, perché noi «siamo l’oggi del pianeta».