CLIC-PLAN: CLIma in Cambiamento. Piano Locale di AdattameNto per comuni lacustri in territorio subalpino con forte vocazione turistica?

Progetti di ricerca d'interesse d'Ateneo - D.3.2 - Anno 2017


Responsabile scientifico: Prof. Pierluigi Malavasi
Realtà coinvolte: Facoltà di Scienze della formazione, Facoltà di Scienze politiche e sociali, Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali

Premessa

Il riscaldamento del pianeta è inequivocabile, non può essere arrestato nemmeno secondo gli scenari più ottimistici, ma solo mitigato (IPCC, 2015). La gravità degli effetti dei cambiamenti climatici (CC) che l'umanità si trova sempre più a dover affrontare obbliga la comunità scientifica internazionale a interrogarsi sui metodi più efficaci per arginare gli impatti socio ambientali di tale fenomeno. Meno chiaro è l'impatto che questo riscaldamento avrà su specifiche regioni del pianeta, in quanto le previsioni locali sono fortemente influenzate dall'andamento locale del clima. I modelli prevedono un aumento della temperatura media in Europa compreso tra 1,0 e 5,5°C (Brunetti et al., 2006).

Se oramai da anni si parla e si discute sulle strategie di mitigazione, risulta relativamente più nuovo il tema dell'adattamento ai cambiamenti climatici quale strumento per rafforzare la resilienza dei territori e delle comunità di fronte al peso degli eventi naturali cui sono esposte.
Con la dgr n. 6028 del 19 dicembre 2016, la Regione Lombardia ha approvato il Documento di azione regionale per l'adattamento al cambiamento climatico della Lombardia. Ciò in attuazione della Strategia Regionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici (SRACC), in coerenza con le raccomandazioni delle istituzioni europee e con la parallela Strategia Nazionale italiana approvata con decreto direttoriale n. 86/2015. Si riconosce come il coinvolgimento attivo dei cittadini e delle loro associazioni possa apportare un significativo valore aggiunto al processo di adattamento e una migliore consapevolezza ed accettazione pubblica delle azioni che verranno intraprese.

Obiettivi

A tale riguardo l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia ha avviato con la sponda bresciana del Lago di Garda il progetto CLIC-PLAN: CLIma in Cambiamento. Piano Locale di AdattameNto per comuni lacustri in territorio subalpino con forte vocazione turistica, il cui obiettivo generale è elaborare un modello/prototipo di Piano locale di adattamento partecipato per comuni lacustri in territorio subalpino a forte vocazione turistica attraverso la conduzione di azioni pilota su Comuni della sponda bresciana del Lago di Garda (Desenzano, Manerba, Tremosine-Tignale, Salò).

Azioni

  1. ACQUISIZIONE E RAPPRESENTAZIONE DEI DATI E DEFINIZIONE SOCIALE DEL PROBLEMA: rappresentare i dati di base su acqua, suolo e turismo in formati utili a rilevare il livello di conoscenza, la percezione e gli atteggiamenti delle comunità locali nei confronti dei CC e degli strumenti di mitigazione e adattamento;
  2. AZIONI PILOTA: svolgere attività formative e condurre processi partecipativi; definire politiche e buone pratiche di adattamento nei Comuni coinvolti; verificare in modo sperimentale gli effetti della comunicazione; comunicare i risultati delle azioni pilota;
  3. PROTOTIPO PIANO: generalizzare i risultati emersi dalle azioni pilota ed elaborare un prototipo di Piano locale di adattamento ripetibile in contesti simili;
  4. DISSEMINAZIONE: comunicare e diffondere i risultati del progetto attraverso metodi adeguati.

La naturale evoluzione del presente progetto consiste nella successiva implementazione del prototipo/modello di Piano locale di adattamento elaborato.

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