Adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze.
Sottoscritto il 12 dicembre 2015 dai paesi membri della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC), l'Accordo di Parigi sul Clima sancisce l'impegno da parte degli stati che l'hanno ratificato (ad oggi 189) a mantenere l'aumento della temperatura media globale sotto i 2°C, ed entro 1,5°C, rispetto ai livelli pre-industriali per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici (UNFCCC).
I cambiamenti climatici sono legati al livello di emissioni di gas serra, come la CO2, che provocano un aumento della temperatura media e conseguenze come scioglimento dei ghiacci e calotte polari, aumento del livello dei mari, scarsità idrica e desertificazione. Ma si tratta di fenomeni altamente complessi e non lineari, in cui rientra anche l'aumento di frequenza e intensità di fenomeni metereologici estremi, come cicloni e uragani, per cui nessuno è escluso dal rischio di esserne impattato. Con il continuo aumento delle emissioni di gas serra, questi fenomeni si stanno intensificando ad un ritmo ancor più elevato di quanto inizialmente previsto.
Nel 2018, la temperatura media globale era di 1°C più alta, con una concentrazione di CO2 superiore del 146%, rispetto ai livelli pre-industriali. Per limitare il riscaldamento globale a 1,5°C, è necessario che le emissioni si riducano al 55% dei livelli del 2010 entro il 2030, per raggiungere un livello di emissioni nette pari a ZERO entro il 2050.
Target
13.1 Rafforzare la resilienza e la capacità di adattamento ai rischi legati al clima e ai disastri naturali in tutti i paesi;
13.2 Integrare nelle politiche, nelle strategie e nei piani nazionali le misure di contrasto ai cambiamenti climatici;
13.3 Migliorare l'istruzione, la sensibilizzazione e la capacità umana e istituzionale riguardo ai cambiamenti climatici in materia di mitigazione, adattamento, riduzione dell'impatto e di allerta precoce;
13.a Dare attuazione all'impegno assunto nella Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici per raggiungere l'obiettivo di mobilitare 100 miliardi di dollari all'anno entro il 2020 congiuntamente da tutte le fonti, per affrontare le esigenze dei paesi in via di sviluppo nel contesto delle azioni di mitigazione significative e della trasparenza circa l'attuazione e la piena operatività del “Green Climate Fund” attraverso la sua capitalizzazione nel più breve tempo possibile;
13.b Promuovere meccanismi per aumentare la capacità di una efficace pianificazione e gestione connesse al cambiamento climatico nei paesi meno sviluppati e nei piccoli Stati insulari in via di sviluppo concentrandosi, tra l'altro, sulle donne, i giovani e le comunità locali ed emarginate.
* Riconoscendo che la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici è il principale forum intergovernativo per negoziare la risposta globale ai cambiamenti climatici.
Le parole degli studenti al villaggio
Nelle passate edizioni del Villaggio per la Terra, gli studenti coinvolti nell'animazione delle 17 piazze tematiche di Villa Borghese hanno scelto dei concetti chiave con cui esprimere, trasmettere e comunicare il proprio obiettivo. In attesa di scoprire cosa uscirà quest'anno, queste sono le parole scelte dei ragazzi delle scorse edizioni: