Il secolo che stiamo vivendo si è già distinto per una pandemia globale che ha portato violentemente all’attenzione della società la forte interconnessione dei sistemi biologici e sociali su di una scala planetaria. Il rapporto tra il divenire delle conoscenze scientifiche e la necessità di politiche sanitarie essenziali per la salvaguardia della salute delle persone e dei modelli di produzione economica della nostra società ha dato vita ad un forte dibattito culturale spesso guidato da una non corretta interpretazione di evidenze scientifiche. Grandi e nuove crisi globali sono attese con grande preoccupazione legate ai cambiamenti climatici ed alla perdita di biodiversità. La comunità scientifica internazionale ha sottolineato come sia necessario invertire queste drammatiche tendenze in atto, evidenziando i principali vettori alla base di questi fenomeni legati alla produzione di alimenti: agricoltura e produzioni animali. Queste pratiche sono essenziali per garantire la nostra sopravvivenza in quanto forniscono il cibo di cui ci nutriamo, ma, da alcuni decenni, sono anche concausa di inquinamento, degrado del suolo, emissioni di gas alteranti il clima e perdita di biodiversità.
Pertanto, l’obiettivo generale della presente proposta è comprendere come l’evoluzione e la diffusione delle conoscenze scientifiche e delle nuove tecnologie in questi ambiti siano in grado di modulare l’opinione pubblica e incidere sui meccanismi di individuazione delle priorità nelle politiche di sviluppo. La corrente proposta progettuale si coordina e relaziona strettamente con i progetti sperimentali attivi nelle strutture ed intende studiare, con una integrazione multidisciplinare l’impatto di un approccio One Health (Salute Globale) nella interazione tra comunità scientifica e opinion makers, tra società e ricercatori e nella interazione collettiva tra policy makers e società digitale nel confuso panorama della diffusione delle informazioni scientifiche.
La proposta vuole focalizzarsi su quattro grandi temi:
1) Impiego degli antibiotici e Resistenze acquisite;
2) La Plastisfera – l’ecosistema dei materiali plastici;
3) Impatto di pesticidi ed erbicidi;
4) Sviluppo e tecnologie della “carne sintetica”.