DESENACT - DESENzano per la Transizione di comunità verso l’Adattamento Climatico

Dare vita a un progetto locale continuativo per l’adattamento climatico

Il progetto in breve

Coordinatrice: Prof.ssa Ilaria Beretta

 

Si tratta di un Progetto-quadro che verrà sviluppato operativamente in 4 anni da docenti e ricercatori dell’Alta Scuola per l’Ambiente (ASA) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia, in stretta collaborazione col Comune di Desenzano e le principali realtà istituzionali e associative locali.

La finalità generale è lo sviluppo delle life e green skills necessarie alla comunità desenzanese in risposta all’emergenza climatica, a cominciare dai giovani per la loro riconosciuta sensibilità alle tematiche ambientali ed allargandosi poi ad altri portatori di interesse con una propria specifica ricettività dell’argomento (a titolo esemplificativo, donne, anziani, commercianti, famiglie, gruppi scout). Si sperimenteranno pratiche collaborative e cooperative che conducano a individuare soluzioni di adattabilità e di sostenibilità ambientale a favore del bene comune. In particolare, attraverso una ricerca-azione che guarda ai soggetti coinvolti nella formazione quali "attori" dello stesso processo formativo, si intende promuovere un approccio partecipato che:

  • stimoli la riflessione e l’interrogazione nella cittadinanza, attivando un pensiero trasversale per individuare soluzioni di resilienza;
  • attivi la popolazione coinvolta in azioni di protagonismo nelle quali il proprio punto di vista possa essere non solo valorizzato ma accresca il patrimonio collettivo del sapere;
  • faciliti in termini formativi il travaso di conoscenze tra pari (peer to peer).
Attività

In collaborazione con il Comune di Desenzano, il primo anno è stata effettuata un’indagine volta a individuare le differenti, specifiche, nicchie di sensibilità e di bisogno presenti sul territorio desenzanese in riferimento al tema dei cambiamenti climatici e dell’adattamento climatico. Il risultato emerso è costituito da una mappatura della popolazione che rappresenta, per ciascuna delle diverse fasce sociali individuate (es. giovani, gruppi scout, medici, anziani, ecc.) la percezione del cambiamento in atto, la sensibilità al problema, le aspettative, i dubbi, i timori, i bisogni, gli immaginari.

Tale mappatura sta consentendo al team di ricercatori di:

  • approfondire la conoscenza dei bisogni formativi e progettuali specifici legati all’adattamento climatico;
  • individuare gli stakeholders e le realtà territoriali con e su cui andare ad agire; 
  • costruire una rete territoriale e relazioni funzionali alla co-progettazione degli interventi negli anni successivi;
  • identificare i diversi punti nevralgici di ‘debolezza climatica’ della comunità locale.

Questo processo di indagine sta permettendo, negli anni successivi al primo, di intervenire con attività di formazione e co-costruzione di soluzioni di adattamento climatico taylor-made, da individuare sulla base delle specifiche necessità espresse. Ogni anno successivo al primo, con la rete territoriale individuata, vengono selezionate alcune delle sensibilità e dei bisogni emersi che diventano oggetto della co-progettazione di interventi specifici sul territorio.